Una delle pratiche più inquietanti osservate nell’Istituto del Verbo Incarnato (IVE) e dei Servi del Signore e della Vergine di Matará (SSVM) è la dinamica del “bombardamento d’amore” durante il reclutamento, seguito da un abbandono totale di coloro che decidono di lasciare l’istituto. Questa strategia, tipica delle organizzazioni con dinamiche settarie, illustra come manipolano emotivamente le persone per garantire la loro lealtà, mentre disumanizzano coloro che scelgono di farsi da parte.
Love bombing: la trappola iniziale
Nel processo di reclutamento, sia l’IVE che la SSVM mostrano un’intensa attenzione emotiva nei confronti dei nuovi candidati. Questa pratica consiste nel bombardarli di lodi, affetto e promesse, creando un’atmosfera di accettazione incondizionata. Gli aspiranti sono persuasi di essere stati “scelti da Dio” e che la loro vocazione è una chiamata unica e inalienabile.
Vengono presentati con una comunità apparentemente calorosa e uno scopo divino che promette di riempire qualsiasi vuoto emotivo o spirituale che possano avere. Questo bombardamento emotivo genera un forte attaccamento iniziale, in cui i candidati credono che l’istituto sia la soluzione ai loro problemi e il luogo dove possono raggiungere la pienezza e la santità.
Il cambiamento radicale: dall’amore all’abbandono
Tuttavia, quando un membro inizia a mettere in discussione la propria vocazione o decide di abbandonare la scuola superiore, il trattamento cambia drasticamente. Invece di ricevere sostegno o accompagnamento, vengono trattati con freddezza e persino con disprezzo. Questo cambiamento si manifesta nei seguenti modi:
- Isolamento emotivo: Vengono ignorati o condannati moralmente, il che li fa sentire come un tradimento di Dio e dell’istituto.
- Mancanza di supporto materiale: Molti vengono letteralmente abbandonati per strada, senza risorse economiche né abitative, soprattutto se hanno trascorso anni all’interno dell’istituto e hanno rotto i legami con l’esterno.
- Colpa e condanna: Si usa un discorso che li incolpa di “fallire con Dio” o di non essere abbastanza forti spiritualmente, aggravando la loro sofferenza emotiva.
Le conseguenze sugli ex membri
Questo abbandono totale lascia profonde conseguenze in chi decide di partire. Molti ex membri sperimentano:
- Problemi emotivi e psicologici: Ansia, depressione e un senso di vuoto derivanti dall’improvvisa perdita della comunità e dello scopo che era stato instillato in loro.
- Incertezza spirituale: Essendo stato formato con l’idea che l’istituto rappresenta la volontà di Dio, partire implica una crisi di fede che può durare anni.
- Difficoltà pratiche: Senza risorse economiche o sostegno sociale, molti hanno problemi a reintegrarsi nella società o a trovare un posto dove ricominciare.
Conclusione
Il contrasto tra il “bombardamento d’amore” del reclutamento e l’abbandono totale all’uscita non solo rivela una profonda mancanza di empatia nell’IVE e nella SSVM, ma rafforza anche le dinamiche manipolative di controllo emotivo che caratterizzano questi istituti. Questo modello non cerca il bene delle persone, ma di perpetuare la dipendenza e la lealtà, a scapito della dignità e dell’umanità dei suoi membri.
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