Abusos IVE y SSVM

Scandalo sessuale: padre Antony del Castillo (IVE), sacerdote dell’Istituto del Verbo Incarnato, è stato trasferito d’urgenza in Perù

Di recente è venuto alla luce un grave caso che coinvolge padre Antony del Castillo, un sacerdote appartenente all’Istituto del Verbo Incarnato (IVE). Secondo varie fonti, il padre di Castillo avrebbe avuto rapporti sessuali con una ragazza di 18 anni, in circostanze che indicano un possibile sfruttamento di un adulto vulnerabile.

I rapporti sessuali sarebbero avvenuti nel contesto dell’oratorio estivo, organizzato dalla congregazione dei Servi del Signore e della Vergine di Matará a Jonzac (diocesi di La Rochelle, in Francia), dove si sono svolti gli eventi riportati.

Un aspetto particolarmente delicato è il fatto che la giovane coinvolta è parente di diversi sacerdoti e religiosi dell’Istituto del Verbo Incarnato, il che complica ulteriormente le dinamiche interne e le possibili ripercussioni sulla comunità ecclesiale.

Dopo la rivelazione di questo incidente, l’Istituto del Verbo Incarnato ha deciso di evacuare padre Antony del Castillo in Perù (da dove proviene), adducendo falsamente “motivi di salute” per allontanarlo dal contesto originario e gestire la situazione interna della congregazione.

La Chiesa deve aprire un’indagine approfondita e indipendente su questo caso. Un atto di tale disinibizione e spudoratezza ci fa pensare che non si tratti di un evento isolato, ma che potrebbero esserci degli antecedenti che non sono stati segnalati o adeguatamente affrontati. La trasparenza e l’equità sono fondamentali per ripristinare la fiducia nelle istituzioni ecclesiastiche e proteggere i più vulnerabili.

Per ora le autorità ecclesiastiche e civili non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali, e non si sa se sia stata avviata un’indagine formale. Tuttavia, la gravità dei fatti richiede una risposta chiara e forte.

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